Visto il D.Lgs. 24 del 10 mzarzo 2023 con cui lâordinamento Italiano ha recepito la Direttiva UE 2019/1937, riguardante la protezione delle persone âwhistleblowerâ che segnalano violazione del diritto dellâUnione europea, Officina dellâAbitare Cooperativa Sociale, con sede in Milano (MI-20143), Via Ettore Ponti n. 13, P.I. 08531820960, in persona della sua Presidente e legale rappresentante pro tempore, Elisabetta Ponzone,
premesso che
1) il whistleblowing si riferisce all’atto di segnalare o rendere pubbliche informazioni confidenziali o illegali riguardanti un’organizzazione, solitamente per esporre frodi, corruzione o altre pratiche illecite;
2) in Italia, la normativa sul whistleblowing prevede diverse disposizioni a livello legislativo e regolamentare, tra cui la protezione dei segnalanti da ritorsioni o discriminazioni, la possibilitĂ di segnalare violazioni sia internamente che esternamente all’organizzazione, e la creazione di appositi canali di segnalazione;
3) i facilitatori sono entitĂ o figure che forniscono supporto ai whistleblower nel processo di segnalazione, come ad esempio organizzazioni specializzate o canali dedicati. Le tutele per i whistleblower possono includere la protezione dell’identitĂ del segnalante, la non discriminazione e la tutela dalla rappresaglia o da conseguenze negative derivanti dalla segnalazione di illeciti.
Tutto ciò premesso, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente, la Cooperativa Sociale informa tutti i propri soci e dipendenti su quanto segue:
OGGETTO
La/il dipendente può segnalare comportamenti, atti od omissioni che ledono lâinteresse pubblico o lâintegritĂ dellâamministrazione pubblica o dellâente privato che consistono in:
PROCEDURA INTERNA ED ESTERNA
La/il segnalante ove ravvisi la violazione di quanto indicato al punto precedente dovrĂ :
A) Inviare alla Responsabile interna della procedura di Whistleblowing – Sig.ra Stephanie Puglia – le segnalazioni e la documentazione di cui ai precedenti punti, alla mail whistleblowing@officinadellabitare.it come stabilito dal CdA della cooperativa.La cooperativa sociale seguirĂ la segnalazione interna come segue:
– entro sette (7) giorni dalla data di ricezione della segnalazione la Responsabile della procedura di Whistleblowing rilascia lâavviso di ricevimento alla persona segnalante;
– la Responsabile manterrĂ le relazioni con la persona segnalante e chiederĂ eventuali integrazioni;
– la Responsabile darĂ seguito alla segnalazione ricevuta svolgendo lâistruttoria necessaria, anche con eventuali audizioni;
– entro tre (3) mesi dalla data di avviso di ricevimento, o in mancanza, entro tre (3) mesi dalla scadenza dei sette (7) giorni dalla presentazione, la Responsabile della procedura di Whistleblowing fornirĂ riscontro alla segnalazione, dando seguito alla pratica o, in mancanza di informazioni precise ed esaustive, chiudendo la segnalazione e dandone rilievo.
B) Inviare una segnalazione allâAutoritĂ nazionale anticorruzione (ANAC) in forma scritta tramite piattaforma messa a disposizione sul sito https://www.anticorruzione.it/ in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale dellâANAC o mediante incontro diretto su richiesta del segnalante ai funzionari ANAC.
Le persone segnalanti possono utilizzare il canale esterno ANAC (punto B) quando ricorrono le seguenti condizioni:
Le segnalazioni dovranno in ogni caso essere fondate su elementi di fatto estremamente precisi e concordanti. La Cooperativa Sociale non è tenuta a prendere in considerazione le segnalazioni anonime che appaiano a un primo esame irrilevanti, destituite di fondamento o non circostanziate. Nel caso le segnalazioni risultassero infondate, il segnalante è passibile di querela di parte e di richiesta di danni da parte della Cooperativa Sociale per il tempo profuso per la presa in carico della denuncia e la sua gestione amministrativa, contabile e morale.
GARANZIE
Conclusioni
La Cooperativa Sociale auspica che tutto il personale collabori a mantenere un clima di reciproco rispetto della dignitĂ , dellâonore e della reputazione di ciascuno. La Cooperativa Sociale interverrĂ per impedire e sanzionare atteggiamenti ingiuriosi, discriminatori o diffamatori.